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Frullato, centrifugato o estratto: quale scegliere?

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Un frullato o un estratto consentono di introdurre più frutta e verdura nella vostra alimentazioneCome introdurre più frutta e verdura nella vostra alimentazione? Una soluzione gustosa è quella di ricorrere a frullati, centrifughe o estratti che permettono di arricchire la vostra dieta di preziose sostanze nutritive in maniera gustosa e veloce, offrendo una valida alternativa anche per i bambini.

Qual è la differenza tra frullato, centrifugato ed estratto?

A seconda dell’elettrodomestico utilizzato, cambia la consistenza della bevanda finale e la sua composizione. Si va dai frullati ottenuti col frullatore e molto ricchi di fibre all’estratto che contiene enzimi, sali minerali e vitamine ma è quasi privo di fibre. La scelta se optare per frullato, centrifugato o estratto dipende quindi dalle esigenze di ciascuno di noi.

Un pieno di fibre con il frullato

Il frullato – che si può preparare con frutta o verdura, con l’aggiunta di latte, acqua di cocco, frutta secca e (quasi) tutto ciò che la fantasia suggerisce – è un alimento completo e, visto il suo potere saziante, può sostituire benissimo un pasto. E’ molto ricco di fibre e in quanto tale incoraggia le funzioni intestinali, aiuta l’organismo ad espellere le tossine e contribuisce ad abbassare il colesterolo.

Vitamine a gogò con l’estratto

Diventato negli ultimi anni un elettrodomestico trendy, l’estrattore permette, come dice il nome stesso, di estrarre il succo da frutta e verdura lavorando a bassa velocità (100 giri al minuto) attraverso una coclea, ossia una vite, che non spezza la frutta o la verdura ma la spreme. Ciò avviene senza surriscaldare gli ingredienti, in modo tale da mantenere inalterata la qualità dei nutrienti. Il risultato finale è una bevanda ricca di acqua, enzimi, vitamine e sali minerali, ma povera di fibre che rappresentano il prodotto di scarto e che possono essere utilizzate per altre preparazioni (torte, minestre etc.). Gli estratti sono leggeri per l’intestino e possono essere adatti a chi per problemi di salute per un certo periodo deve diminuire il consumo di fibre. Qui trovi le ricette di 10 estratti utili a depurare l’organismo.

E il centrifugato?

Molto simile all’estratto, il centrifugato è povero di fibre. La centrifuga, diversamente dall’estrattore, lavora ad alta velocità (da 6.000 a 18.000 giri al minuto) ed è dotata di una sottile lama circolare che tritura la frutta e la verdura. Il processo riscalda gli ingredienti e quindi determinando una potenziale e parziale perdita di vitamine ed enzimi.

Che cosa scegliere tra frullato, centrifugato ed estratto?

Se dovete incrementare l’apporto di fibre nella vostra alimentazione indirizzatevi verso il frullato. Se invece avete un’esigenza opposta, optate per centrifugato o estratto. Tra questi ultimi però meglio optare per l’estratto che garantisce un maggior apporto di nutrienti. C’è anche un vantaggio economico da non sottovalutare: a parità di quantità di frutta e verdura, l’estrattore produce più succo di quello ottenuto con la centrifuga e consente di ammortizzare nel tempo la maggiore spesa affrontata per l’acquisto dell’elettrodomestico.

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  1. […] sono potenzialmente infinite, qui vi forniamo alcuni spunti per realizzare i vostri estratti (e sappiamo già quanto fanno bene) e incrementare la quota di vegetali della vostra […]

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